Si può bere il latte con la candida?

Si può bere il latte con la candida

La candida è un’infezione causata dal fungo Candida Albicans che può colpire vari distretti del corpo, tra cui la bocca, l’esofago e l’intestino. Quando questo fungo prolifera in maniera eccessiva, provoca infiammazione, bruciore, prurito e altri disturbi fastidiosi.

Una delle domande più frequenti di chi soffre di candida intestinale è se sia possibile bere il latte durante questa infezione fungina. Analizziamo nel dettaglio cosa dice la scienza riguardo il consumo di latte quando si ha la candida.

Introduzione

La candida intestinale si sviluppa tipicamente quando il naturale equilibrio dei batteri intestinali viene alterato, ad esempio dopo l’assunzione di antibiotici. Una dieta ricca di zuccheri e farine raffinate può poi peggiorare la situazione, fornendo terreno fertile per la proliferazione dei funghi Candida.

Per contrastare la candida a livello intestinale, gli esperti raccomandano solitamente una dieta povera di zuccheri, farine e latticini, almeno per un periodo. Ma è davvero necessario eliminare totalmente il latte quando si ha questa infezione? Analizziamo in dettaglio gli alimenti consentiti e quelli da evitare con la candida intestinale.

Latte senza lattosio e candida

Il lattosio è lo zucchero presente naturalmente nel latte. Chi soffre di candida intestinale dovrebbe limitare il consumo di lattosio, perché gli zuccheri semplici come questo tendono ad alimentare la crescita dei funghi Candida.

Tuttavia, esistono in commercio latticini senza lattosio, ossia trattati enzimaticamente per scindere questo zucchero in glucosio e galattosio, più facilmente digeribili. Il latte senza lattosio può quindi essere consumato con moderazione da chi soffre di candida.

Banane e candida

La banana è un frutto amidaceo piuttosto calorico, il cui indice glicemico non è particolarmente basso. Per questo motivo, chi soffre di candida intestinale dovrebbe evitare o comunque limitare il consumo di banane mature, che contengono elevate quantità di zuccheri semplici.

Le banane ancora acerbe, invece, hanno un minor contenuto di zuccheri e possono essere consumate con moderazione nell’ambito di una dieta anti-candida. L’ideale sarebbe orientarsi su altra frutta meno zuccherina, come mele, pere e agrumi.

Latte di soia e candida

Il latte di soia è una buona alternativa al latte vaccino per chi soffre di candida intestinale. Questa bevanda vegetale è priva di lattosio e contiene discreti quantitativi di proteine, buoni per contrastare la proliferazione dei funghi Candida.

Inoltre, il latte di soia ha un basso indice glicemico e non fornisce terreno fertile per la crescita dei funghi. Va però consumato con moderazione e preferibilmente nella versione non zuccherata, per non introdurre zuccheri semplici nella dieta.

Dieta candida colazione, pranzo e cena

Per gestire al meglio la candida intestinale è importante seguire un’alimentazione bilanciata e mirata, che preveda pasti sani sia a colazione che a pranzo e cena. Vediamo qualche consiglio per ogni pasto.

Cosa mangiare a colazione se ho la candida?

A colazione è preferibile orientarsi su:

  • Cereali integrali non zuccherati, come fiocchi d’avena, pane e fette biscottate integrali
  • Latte vegetale non zuccherato, come latte di soia o di riso
  • Frutta a basso indice glicemico come mele, pere o frutti di bosco
  • Semi oleosi non tostati, come semi di lino o di chia
  • Uova strapazzate o in camicia
  • Tè verde senza zucchero

Cosa mangiare a pranzo con la candida?

A pranzo sono indicate:

  • Insalata verde con proteine (pollo, salmone, tofu) e olio extravergine d’oliva
  • Zuppe e minestre di verdure, legumi e cereali integrali
  • Carne magra ai ferri o al vapore con contorno di verdure
  • Pesce al cartoccio o al vapore con verdure al forno
  • Riso integrale o quinoa con verdure di stagione
  • Pane o crackers integrali con affettati magri

Cosa mangiare a cena con la candida intestinale?

A cena prediligere:

  • Vellutate di verdure o zuppe di legumi
  • Proteine magre (carne, pesce, uova) con contorno di verdura cotta
  • Insalata con cereali integrali (farro, orzo) e verdure
  • Pasta o riso integrale con verdure di stagione
  • Formaggi freschi magri come ricotta o fiocchi di latte
  • Pane integrale con affettato magro o hummus di ceci

Cosa posso bere se ho la candida?

L’idratazione è importante quando si ha la candida intestinale. Ecco le bevande più indicate:

  • Acqua naturale: è la scelta migliore per idratarsi
  • Tè verde non zuccherato: ha proprietà antifungine
  • Tisane senza zucchero: meglio se a base di finocchio, zenzero o coriandolo
  • Brodi vegetali: contribuiscono all’idratazione e non contengono zuccheri
  • Succhi di frutta senza zucchero: diluirli con abbondante acqua

Sono invece da evitare bibite gassate, succhi di frutta zuccherati, alcolici e bevande energetiche, troppo ricche di zuccheri semplici.

Cosa non bere con la candida?

Ci sono alcune bevande che è meglio evitare completamente quando si ha la candida intestinale:

  • Bevande zuccherate: zuccheri semplici peggiorano la candida
  • Alcolici: favoriscono la proliferazione dei funghi
  • Succhi di frutta con zuccheri aggiunti: troppo zuccherini
  • Latte intero: contiene lattosio
  • Caffè: può irritare l’intestino già infiammato

Anche frullati di frutta e smoothies, se ricchi di frutta matura, possono contenere elevate quantità di zuccheri semplici, fornendo terreno fertile per la candida. Meglio consumarli con moderazione.

Cosa fa peggiorare la candida?

Ci sono alcuni fattori che tendono a peggiorare i sintomi della candida intestinale. Li riassumiamo:

  • Dieta ricca di zuccheri raffinati: zucchero, miele, sciroppi
  • Alimenti amidacei e carboidrati raffinati: pane e pasta bianca, riso brillato
  • Alcolici: birra, vino, superalcolici
  • Caffè: può irritare l’intestino infiammato
  • Alimenti fermentati: lievito, aceto, salsa di soia
  • Frutta molto matura: banane, uva, cachi
  • Dolci e dessert: torte, biscotti, gelati
  • Dormire poco e male
  • Stress elevato
  • Farmaci: antibiotici e corticosteroidi
  • Contraccezione ormonale
  • Cattiva igiene intima
  • Indumenti troppo stretti e poco traspiranti

Evitando questi fattori scatenanti è possibile tenere sotto controllo la candida e alleviarne i fastidiosi sintomi.

Conclusione: si può bere il latte con la candida?

In sintesi, è bene limitare il consumo di latte quando si ha la candida intestinale, per evitare di introdurre eccessivo lattosio, uno zucchero semplice che può peggiorare la proliferazione dei funghi Candida.

Tuttavia, piccole quantità di latticini senza lattosio come lo yogurt e il latte delattosato possono essere consumate nell’ambito di una dieta equilibrata. Anche le bevande vegetali come il latte di soia sono ottime alternative al latte vaccino.

Per gestire al meglio la candida a livello intestinale, la regola d’oro è seguire un’alimentazione sana e bilanciata, con cereali integrali, proteine magre, verdure e grassi buoni da fonti come frutta secca, semi e olio extravergine d’oliva. Limitando zuccheri raffinati, alcol e caffè si possono tenere sotto controllo i sintomi e ripristinare l’equilibrio intestinale.