I circhi hanno una storia antichissima che risale alla civiltà romana. Nel corso dei secoli si sono evoluti fino a diventare grandi complessi di intrattenimento che ancora oggi affascinano il pubblico con spettacoli mozzafiato. Alcuni circhi sono diventati talmente famosi da essere conosciuti in tutto il mondo. Vediamo quali sono i circhi più celebri e importanti sia a livello internazionale che in Italia.
Introduzione ai circhi nel mondo
Fin dall’antichità il circo è stato un luogo di intrattenimento e divertimento. Già nell’antica Roma venivano organizzati spettacoli con acrobati, giocolieri e combattimenti tra gladiatori e animali feroci negli anfiteatri. Con il tempo le esibizioni circensi si sono evolute dando vita a veri e propri spettacoli itineranti che hanno viaggiato per il mondo con carovane di artisti, animali esotici e tendoni da allestire nelle piazze delle città.
Oggi i circhi più famosi sono diventati marchi riconosciuti a livello internazionale, con troupe di centinaia di artisti provenienti da tutto il mondo. Gli spettacoli propongono numeri mozzafiato di acrobati, trapezisti, giocolieri, clown e addestratori di animali esotici. Il fascino del circo è immutato nei secoli e continua ad attrarre spettatori di tutte le età.
Nel corso del XX secolo, tuttavia, l’avvento del cinema prima e della televisione poi hanno ridotto notevolmente l’interesse del pubblico per gli spettacoli dal vivo. Molti dei piccoli circhi itineranti hanno chiuso i battenti e solo i più grandi complessi circensi sono sopravvissuti fino ad oggi, diventando colossi dell’intrattenimento riconosciuti in tutto il mondo.
Qual è il circo più famoso al mondo?
Il Cirque du Soleil è considerato il circo più famoso e innovativo del mondo. Fondato in Canada nel 1984, ha rivoluzionato l’idea stessa di circo, creando spettacoli tematici sensazionali dove si fondono teatro, danza, musica, arti circensi e tecnologia. Gli spettacoli non prevedono animali ma solo artisti eccezionali che si esibiscono in numeri mozzafiato. Oggi il Cirque du Soleil è una multinazionale dell’intrattenimento con sedi fisse a Las Vegas e in altre grandi città. I suoi spettacoli girano il mondo e vengono applauditi da milioni di spettatori ogni anno.
Altri circhi famosi in tutto il mondo sono il Ringling Bros. and Barnum & Bailey Circus, storico circo americano che ha chiuso nel 2017 dopo 146 anni di attività ininterrotta, e il Cirque d’Hiver di Parigi, fondato nel 1897 e ancora in attività con i suoi spettacoli tradizionali.
I circhi più famosi in Italia
Anche in Italia i circhi hanno una lunga tradizione che risale al XVIII secolo. Con l’Unità d’Italia nel 1861 iniziò anche la storia dei circhi nazionali che viaggiavano per la penisola con carovane di artisti e animali. Molti circhi storici italiani sono ancora attivi e famosi in tutto il paese.
Quali sono i circhi più famosi d’Italia?
Tra i circhi italiani più rinomati e longevi ci sono sicuramente:
- Il Circo Nazionale Medrano, fondato nel 1898, uno dei circhi più antichi d’Italia con una lunga tradizione circense.
- Il Circo di Vienna, nato nel 1956, celebre per i suoi spettacoli classici con animali esotici.
- Il Circo Togni, attivo dal 1856 con sette generazioni di artisti circensi, noto per i numeri con tigri, leoni ed elefanti.
- Il Circo Orfei, fondato nel 1860, che propone spettacoli con oltre 100 artisti e animali.
- Il Circo Lidia Togni, scissione del Circo Togni attivo dal 1919 con innovative coreografie e costumi di scena.
Questi circhi storici italiani si tramandano l’arte circense di generazione in generazione e portano ancora oggi la magia del circo in tutta Italia con tournée annuali.
Le famiglie circensi italiane
Le famiglie circensi italiane hanno fatto la storia del circo nel nostro paese. Tra le più importanti ci sono:
- La famiglia Togni, proprietaria dell’omonimo circo attivo dall’800 con sette generazioni di artisti.
- I Medini, fondatori del Circo Medrano, tuttora gestito dai discendenti.
- Gli Orfei, proprietari del celebre Circo Orfei, giunto alla quinta generazione.
- I Nando Orfei, ramo derivato dagli Orfei, gestori di un altro storico circo italiano.
- Gli Elem, famiglia circense originaria dell’Austria, proprietaria del Circo di Vienna.
- I Casartelli, dinastia circense che dirige diversi circhi tra cui il Lidia Togni.
Molti membri di queste famiglie fanno ancora parte del mondo dello spettacolo, tra cui artisti, acrobati e direttori circensi famosi.
I circhi in Italia oggi
Nonostante la concorrenza di nuove forme di intrattenimento, il circo tradizionale resiste ancora oggi in Italia. Si stima che nel nostro paese siano attualmente attivi tra i 150 e i 200 piccoli e medi circhi, mentre quelli di grandi dimensioni e rinomanza internazionale sono poco più di una decina.
La maggior parte propone spettacoli classici con esibizioni di acrobati, clown, domatori e animali esotici come elefanti, tigri e leoni. L’arrivo del circo è ancora oggi un evento atteso con gioia soprattutto nei piccoli centri.
Negli ultimi anni si sono diffusi anche circhi moderni e innovativi privi di animali, con spettacoli che mescolano teatro, danza, musica e nuove tecnologie. Una nuova concezione di circo divertente ed emozionante.
Approfondimento su alcuni dei circhi italiani più importanti
Dopo aver visto una panoramica dei circhi nel mondo e in Italia, andiamo ad approfondire la storia e le caratteristiche di alcuni dei più importanti circhi del nostro paese, che portano avanti con successo l’antica tradizione circense.
Il Circo Togni
Il Circo Togni è uno dei circhi storici italiani più famosi e longevi. Le sue origini risalgono al 1856 quando Agostino Togni, capostipite della dinastia, fondò un circo equestre insieme alla moglie Velia. Da allora il Circo Togni è stato tramandato di generazione in generazione giungendo oggi alla settima.
La famiglia Togni può vantare oltre 150 anni di attività ininterrotta, con tournée in tutta Italia e anche all’estero. Nel circo si sono esibiti celebri artisti come il domatore Enrico Togni e il clown Nicolò Togni detto Papere. Negli spettacoli non mancano animali esotici come elefanti, tigri, leoni, zebre, cavalli, cammelli.
Oggi il Circo Togni è gestito dai fratelli Livio, Danilo e Darix che portano avanti con passione la tradizione di famiglia tramandata da sette generazioni di artisti circensi.
I circhi con la A: Medrano, Orfei, Vienna
Altri tre circhi storici italiani che iniziano con la lettera A sono il Medrano, l’Orfei e il Circo di Vienna. Vediamone origini e caratteristiche.
Il Circo Nazionale Medrano venne fondato nel 1898 a Milano da Oscar Medrano. Subito divenne uno dei circhi più importanti d’Italia, acquistando fama anche all’estero con tournée in Europa e Sudamerica. Passato di mano tra celebri artisti come i fratelli Orlando, oggi è gestito dai discendenti Medini. Propone spettacoli classici con oltre 20 numeri, cavalli, animali esotici e il apprezzato clown Brambilla.
L’Orfei nacque nel 1860 per volere di Stanislao Orfei. Come il Togni, si tramanda di generazione in generazione ed oggi è giunto alla quinta. Con oltre 150 anni di storia è uno dei circhi più antichi che porta in scena spettacoli ricchi di fascino con domatori, acrobati, cavalli e animali esotici.
Il Circo di Vienna venne fondato a Milano nel 1956 da Antonio Elem. Tra i più grandi d’Europa, porta in scena ogni anno spettacoli classici con celebri artisti circensi tra cui il domatore Florilegius. Vanta una folta schiera di animali come elefanti, tigri e cammelli protagonisti di numeri mozzafiato che stupiscono il pubblico.
Conclusione: il fascino senza tempo del circo
I circhi famosi nel mondo e in Italia vantano una storia antica e ricca, tramandata di generazione in generazione dalle più importanti famiglie circensi. Con i loro spettacoli equestri e artistici, le parate di animali esotici e i numeri mozzafiato, hanno portato magia e divertimento al pubblico di tutte le età per oltre 150 anni.
Nonostante l’avvento di nuovi mezzi di intrattenimento, questi storici circhi resistono e portano avanti una tradizione che non smette di affascinare. Il fascino senza tempo del circo, con i suoi colori, il clima di festa e il brivido del pericolo, continua a conquistare e sognare grandi e piccini. Segno di un’arte circense che, nonostante le difficoltà, resiste e si tramanda innovandosi ma senza mai dimenticare le sue radici.