La rodiatura è un trattamento che viene applicato a gioielli e oggetti in metallo per conferire loro una finitura bianca e luminosa simile al platino. Negli ultimi anni la rodiatura è diventata molto popolare soprattutto per anelli di fidanzamento e fedi nuziali, perché permette di ottenere l’aspetto del platino a un costo inferiore. Ma come funziona esattamente la rodiatura? Quanto costa rodiare un anello? E soprattutto, quanto dura nel tempo questo trattamento? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza.
Cos’è la rodiatura dell’oro
La rodiatura consiste nel rivestire la superficie di un metallo come l’oro con uno strato molto sottile di rodio. Il rodio è un metallo prezioso di colore grigio argento che fa parte del gruppo del platino, molto più raro e costoso dell’oro.
Grazie a questo sottilissimo rivestimento, l’anello rodiato acquista il colore bianco e brillante tipico del platino e dei metalli del gruppo del platino. L’effetto ottico è praticamente identico, ma il costo della rodiatura è notevolmente inferiore.
Quanto costa rodiare un anello
Il costo per rodiare un anello dipende da diversi fattori:
- Materiale dell’anello: la rodiatura su oro giallo costa meno che su oro bianco o su metalli differenti.
- Peso dell’anello: più l’anello è pesante, maggiore sarà la quantità di rodio necessaria per ricoprirne la superficie.
- Lavorazione: anelli con decorazioni elaborate, dettagli incisi o con pietre incastonate richiedono un lavoro più accurato e quindi costi più alti.
- Numero di rodiature: per una finitura ottimale sono necessarie almeno 2-3 rodiature. Ogni passaggio comporta costi aggiuntivi.
In media, per un classico anello in oro giallo liscio senza decorazioni, il costo per la rodiatura si aggira tra i 40 e gli 80 euro. Chiaramente la spesa aumenta per anelli più elaborati e con molti dettagli da ricoprire.
Per un anello di fidanzamento in oro bianco con diamante al centro, il costo può arrivare facilmente a 150-200 euro. La rodiatura fatta in casa ha costi inferiori, ma bisogna avere le attrezzature e le competenze necessarie.
Come fare la rodiatura in casa
È possibile rodiare gioielli anche in casa, se si hanno le competenze necessarie e le attrezzature giuste. Ecco gli step principali:
- Si parte da anelli perfettamente puliti e lucidati, per assicurare che il rodio aderisca bene.
- Si utilizza una soluzione galvanica a base di rodio. L’anello funge da catodo e viene immerso nella soluzione insieme all’anodo di rodio puro collegato alla corrente.
- Grazie alla corrente elettrica, gli ioni di rodio migrano dall’anodo al catodo (l’anello), depositandosi sulla superficie e formando il rivestimento.
- Dopo la rodiatura, l’anello viene nuovamente lucidato per ottenere la massima brillantezza.
- Per fissare al meglio il rivestimento di rodio si effettua un passaggio in acqua calda, che sigilla e compatta lo strato superficiale.
Ovviamente sono necessarie competenze di elettrochimica e attrezzature specifiche, per cui il fai da te è sconsigliato ai non esperti.
Quanto dura la rodiatura di un anello?
La durata della rodiatura dipende da diversi fattori:
- Qualità del processo di rodiatura: più passaggi eseguiti correttamente garantiscono una tenuta migliore nel tempo.
- Spessore dello strato di rodio: in genere si depositano 2-5 micron, ma strati più spessi durano più a lungo.
- Tipo di metallo sottostante: la rodiatura su oro giallo dura meno che su metalli più duri.
- Uso e usura dell’anello: la rodiatura nei punti di contatto e sfregamento tende a consumarsi prima.
In media, su un anello in oro giallo indossato quotidianamente la rodiatura dura da 1 a 3 anni. Dopo questo periodo è consigliabile effettuare una nuova rodiatura per ripristinare colore e brillantezza.
La rodiatura su oro bianco, palladio o platino dura decisamente di più, anche 5-10 anni con un uso normale. Anche in questo caso però il consiglio è di controllare lo stato della rodiatura periodicamente ed eventualmente rifarla.
A cosa serve la rodiatura di un anello?
I principali vantaggi della rodiatura su un anello sono:
- Conferisce un colore bianco brillante simile al platino.
- È decisamente più economica rispetto all’uso di metalli puri come platino o palladio.
- Migliora la resistenza alla corrosione e all’ossidazione, proteggendo la superficie sottostante.
- Conferisce lucentezza e brillantezza anche a metalli meno nobili.
- Maschera eventuali imperfezioni o graffi superficiali grazie allo strato liscio e compatto.
- Può essere applicata su qualsiasi metallo come oro, argento, acciaio e perfino materiali non metallici.
Per questi motivi la rodiatura è molto apprezzata soprattutto su anelli di fidanzamento e fedi nuziali, per ottenere l’aspetto e la brillantezza del platino a costi inferiori e con maggiore durata.
Conclusione: rodiare conviene?
In conclusione, rodiare un anello conviene sicuramente per diversi motivi:
- Il costo è relativamente contenuto, soprattutto se paragonato all’uso di metalli puri.
- Si ottiene un colore bianco brillante e una lucentezza paragonabile al platino.
- La rodiatura protegge la superficie sottostante e ne aumenta la resistenza.
- Con 2-3 rodiature l’effetto dura diversi anni, dopodiché si può facilmente rifare.
- È applicabile su tutti i metalli e consente di personalizzare anelli di qualsiasi tipo.
L’importante è affidarsi a professionisti del settore, che possano garantire una rodiatura di qualità con gli spessori e i passaggi necessari. Con le dovute accortezze, un anello rodiato manterrà il suo splendore a lungo nel tempo!