La tomografia assiale computerizzata (TAC) è un esame diagnostico molto utile e diffuso anche nella medicina veterinaria. Si tratta di una tecnica di imaging biomedico che sfrutta i raggi X per ottenere immagini dettagliate degli organi interni del cane, fornendo informazioni utili per diagnosticare varie patologie. Ma quanto può costare fare una TAC al proprio amico a quattro zampe? In questo articolo analizziamo i prezzi medi di una TAC veterinaria nelle principali città italiane.
Introduzione alla TAC nel cane
La TAC, detta anche TC (Tomografia Computerizzata), è una tecnica radiologica che permette di ottenere immagini tridimensionali ad alta risoluzione delle strutture anatomiche interne del cane. A differenza della radiografia tradizionale, la TAC sfrutta i raggi X ed un sistema computerizzato per rilevare e ricostruire sezioni multiple e dettagliate del corpo dell’animale.
Il cane viene posizionato su un lettino che scorre all’interno del gantry, un largo anello in cui si trova la fonte di raggi X. Durante l’esame vengono effettuate più rotazioni intorno al corpo dell’animale, mentre rilevatori misurano l’assorbimento dei raggi X nei diversi tessuti. Un software elabora questi dati e li assembla per generare immagini trasversali (sezioni) molto accurate degli organi e dei tessuti, che il veterinario può visualizzare al computer in qualsiasi piano.
A cosa serve la TAC nel cane?
La TAC permette di ottenere immagini molto dettagliate di ossa, organi e tessuti molli, consentendo al veterinario una valutazione approfondita di eventuali patologie. Rispetto alle radiografie tradizionali, la TAC fornisce immagini più nitide e una migliore differenziazione dei tessuti molli.
Grazie a questa tecnica è possibile diagnosticare con precisione fratture, artrosi, tumori, infiammazioni, malattie infettive, problematiche cardiache, polmonari, epatiche e vascolari del cane. La TAC viene utilizzata per indagini di pronto soccorso, nello studio di patologie tumorali e degenerative e come guida durante interventi chirurgici delicati.
Cosa si vede dalla TAC del cane?
Le immagini TAC permettono di valutare nel dettaglio la morfologia e la struttura interna di ossa, articolazioni, organi e vasi sanguigni.
Ad esempio, la TAC del torace del cane consente di analizzare polmoni, bronchi, trachea, cuore, grandi vasi e strutture ossee con precisione elevatissima. Nell’addome si possono studiare reni, surreni, milza, pancreas, stomaco, intestino, fegato e linfonodi. La TAC del cranio permette di visualizzare in dettaglio cervello, orecchio interno e strutture ossee.
Grazie ai moderni software, le immagini TAC possono essere elaborate per mettere in risalto strutture specifiche o per ricostruire modelli 3D degli organi e dei tessuti esaminati.
Quanto può costare una TAC al cane?
Il costo di una TAC veterinaria può variare sensibilmente in base a diversi fattori, quali la regione geografica, la struttura veterinaria presso cui viene effettuata e l’area anatomica indagata. Di seguito analizziamo il costo indicativo di una TAC per cani nelle principali città italiane.
Costo TAC veterinaria a Milano
A Milano il costo di una TAC per cani parte da una base di circa 250-300 euro presso le principali strutture veterinarie dotate di apparecchiature TC. Questa è la tariffa standard per un esame TAC mirato a una singola area anatomica (ad esempio addome o torace).
Il costo può aumentare se vengono scansionate più regioni, ad esempio se si valuta sia il cranio che l’addome, arrivando a 350-500 euro. Alcune strutture applicano costi maggiori per TAC in sedazione o anestesia, che richiedono la supervisione di un anestesista veterinario.
Inclusi nel prezzo ci sono solitamente la consulenza del veterinario specialista e la consegna del referto con le immagini su CD/DVD. Alcuni centri offrono anche la possibilità di visualizzare le immagini TAC direttamente dal proprio computer, tramite accesso protetto online al referto.
Prezzo TAC veterinaria a Roma
Anche a Roma il costo di una TAC per cane parte normalmente da 250-300 euro per un singolo distretto anatomico. Le strutture veterinarie più attrezzate possono far pagare fino a 400-500 euro una TAC con mezzo di contrasto o sedazione/anestesia.
I Centri di Diagnostica per Immagini veterinari applicheranno tariffe più elevate rispetto ai semplici ambulatori o cliniche prive di TAC di proprietà. Ad esempio, è possibile trovare TAC a partire da 300 euro in ambulatori associati a centri di diagnostica dotati di TC.
Prezzi TAC veterinaria a Bologna
A Bologna è possibile trovare TAC veterinarie a partire da 250 euro per un singolo distretto anatomico, con costi fino a 450 euro per esami più approfonditi con mezzo di contrasto o che richiedono sedazione. Anche qui le strutture specializzate e i centri di diagnostica per immagini veterinari hanno solitamente tariffe più elevate.
Alcune cliniche veterinarie convenzionate con centri diagnostici esterni propongono pacchetti a prezzi scontati che includono TAC, visite specialistiche ed esami del sangue.
Costo TAC veterinaria a Padova
Nella città di Padova il costo per sottoporre il proprio cane ad una TAC parte da una base di circa 250-280 euro per una singola area anatomica, con prezzi fino a 400 euro per esami più completi e approfonditi.
Anche qui le strutture veterinarie dotate di TAC di proprietà e i centri specialistici di diagnostica per immagini applicano tariffe più elevate, fino a 500 euro per indagini particolarmente complesse e dettagliate.
I possibili rischi di una TAC per il cane
Pur essendo considerata una procedura diagnostica sicura e non invasiva, anche la TAC veterinaria può presentare alcuni potenziali rischi per il cane, seppur molto bassi. I principali sono:
- Reazioni allergiche al mezzo di contrasto: alcuni cani possono sviluppare reazioni allergiche, solitamente lievi, al mezzo di contrasto iodato iniettato per via endovenosa durante l’esame.
- Effetti collaterali legati all’anestesia: nei cani sottoposti a TAC in sedazione o anestesia generale possono manifestarsi occasionali effetti indesiderati dovuti all’impiego dei farmaci anestetici.
- Radiazioni ionizzanti: l’esposizione ai raggi X è molto breve e a dosi controllate, quindi i rischi legati alle radiazioni sono estremamente bassi, soprattutto per esami sporadici. L’utilizzo di protezioni riduce ulteriormente i rischi.
Complessivamente i vantaggi di una TAC superano di gran lunga gli svantaggi, ma è bene sottoporre il cane all’esame solo se ritenuto strettamente necessario dal veterinario.
Quando la TAC al cane è gratuita?
La TAC veterinaria può essere gratuita, o quantomeno fortemente ridotta di costo, in alcune particolari circostanze:
- Nell’ambito di progetti di ricerca veterinaria che prevedano l’utilizzo di TAC per cani a scopo di studio scientifico.
- Come esame di controllo o follow-up nei casi già diagnosticati e seguiti presso l’ospedale veterinario, per monitorare l’evoluzione della patologia o l’esito di terapie.
- In casi di comprovato disagio economico del proprietario, alcune cliniche veterinarie possono applicare sconti consistenti o esenzioni sul costo della TAC.
- Tramite associazioni benefiche che raccolgono fondi per coprire cure e diagnostiche veterinarie per cani bisognosi o in difficoltà economiche.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi per il proprietario l’esame TAC comporterà un esborso economico non indifferente, seppur giustificato dall’importanza diagnostica di questa procedura.
Conclusioni: quanto costa davvero fare una TAC al cane?
In sintesi, il costo indicativo per eseguire una TAC al cane è tra 250 e 500 euro, con un range che varia soprattutto in base alla città e alla struttura veterinaria presso cui viene effettuato l’esame.
Le TAC mirate su un singolo distretto anatomico (addome, torace, cranio) hanno un prezzo base di 250-300 euro presso gli ambulatori veterinari dotati di TC. Man mano che l’esame si fa più complesso e dettagliato, implicando più distretti, mezzi di contrasto o sedazione, il costo può salire fino a 500 euro.
Le strutture altamente specializzate in diagnostica per immagini veterinaria hanno solitamente tariffe più elevate. In rare circostanze la TAC può essere ottenuta gratuitamente dal proprietario, per motivi di studio, controllo o disagio economico.